La Cooperativa sociale San Saturnino onlus è partner del Progetto transnazionale “A participative approach to curriculum development for adults in addiction recovery across the European Union – RECOVEU”, approvato nell’ambito del Programma europeo per l’Apprendimento Permanente, sub-programma Grundtvig per l’Educazione degli Adulti.
Capofila del progetto è la “Staffordshire University” (Gran Bretagna). Altri partner sono: il “Centre for the Advancement of Research & Development in Educational Technology” (Cipro); il “St. Dimitrie Program – Addiction Information and Counseling” (Romania) e “Soilse – Drug Rehabilitation Programme” (Irlanda). Ha assicurato il suo apporto anche la “Texas Tech University”.
Il progetto è stato avviato nel mese di gennaio u.s. e terminerà il 31 dicembre 2016.
Obiettivo del progetto è contribuire a facilitare l’accesso ai percorsi formativi delle persone che sono in fase di riabilitazione dalla tossicodipendenza. Mediante azioni di consultazione che coinvolgeranno sia gli operatori del settore sia le stesse persone in fase di riabilitazione, ci si propone di creare un percorso formativo pilota che tenga conto della specificità delle loro problematiche ed esigenze, al fine di favorire il senso di auto-efficacia e migliorare le opportunità per l’inclusione e la partecipazione sociale dopo un periodo di prolungato uso di droghe e/o di alcol.
Le azioni previste sono le seguenti:
Effettuare una Ricerca sulle politiche e le buone prassi relative alla tossicodipendenza nei diversi paesi europei;
Realizzare dei Focus Group con gli operatori del settore e con le persone in fase di riabilitazione;
Elaborare un curricolo formativo per le persone in fase di riabilitazione finalizzato ad abbattere le barriere all’apprendimento;
Sviluppare un Kit di Strumenti di Valutazione per misurare l’efficacia delle attività formative;
Realizzare un “Pacchetto di Sostegno” contenente il Curricolo Formativo e il Kit di valutazione rivolto ai formatori;
Sperimentare il Pacchetto sia con le persone in fase di riabilitazione sia con gli operatori del settore.
L’apporto dei partner provenienti da diversi paesi europei garantirà il confronto e le possibilità di trasferimento delle buone prassi in un’ottica pan-europea.
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