La cooperativa sociale San Saturnino Onlus è lieta di annunciare la pubblicazione del libro: Piccoli e grandi: la comunità protegge i suoi bambini. Si tratta di un libro scritto da {qluetip element=[span] title=[Saveria Addotta]}Responsabile dell’Area editoriale della società Ques.I.Re di Roma e redattore-capo di Queste Istituzioni, trimestrale del Consiglio italiano per le Scienze sociali. Svolge attività di ricerca, consulenza e formazione sugli organismi di privato sociale{/qluetip} e la nostra socia {qluetip title=[M. Teresa De Camillis] element=[span]}Psicologa, psicoterapeuta, didatta Ecopoiesis per la formazione in Psicologia di comunità; dirige dal 1996 il Centro comunale per l’infanzia ‘Il Girotondo’ di Roma. E’socia e Responsabile dell’Area Minori della cooperativa sociale San Saturnino”{/qluetip}
Dalla quarta di copertina:
Com’è possibile prevenire il disagio infantile?
Come possiamo ‘noi grandi’ proteggere i nostri piccoli dalla violenza fisica e psicologica?
La risposta? Accompagnando i piccoli nella loro crescita autonoma, aumentando il loro “empowerment”, rafforzando le loro capacità di scegliere ciò che “mi piace” da ciò che “non mi piace”.
Per far questo però, e da qui prende le mosse il volume, non bastano gli individui, ci vuole davvero un “intero villaggio”. L’idea cardine è che, attraverso iniziative di formazione ed informazione per gli adulti (insegnanti, operatori dell’infanzia, genitori, eccetera) che consentano loro di acquisire conoscenze sul mondo del bambino su come educarlo a riconoscere le proprie emozioni e a esternarle, su come intervenire nel caso in cui il bambino viva situazini di malessere (se non di vero e proprio abuso), la comunità può proteggere i suoi bambini.
In questo volume sono presentati alcuni progetti – portati avanti negli ultimi anni da soggetti del privato sociale in diverse realtà italiane, dal nord al sud – ispirati alla psicologia di comunità e finalizzati alla promozione del benessere dei bambini e quindi alla prevenzione del disagio infantile. Progetti che nascono dall’esperienza de Il Girotondo, una casa famiglia romana che accoglie bambini non riconosciuti o vittime di violenza, dove viene utilizzato un modello educativo che integra i moderni contributi della psicologia evolutiva e della psicologia dinamica sull’attaccamento infantile alle intuizioni pedagogiche dell’approccio montessoriano.
Conoscere e capire prima di intervenire è stato anche il filo invisibile che ha attraveersato il nostro paese con il progetto “Empowering la comunità per la prevenzione della violenza fisica e psicologica sui bambini” e con la diffuzione del gioco “Oggi scelgo io”, progetti che hanno attivato una rete territoriale attenta e sensibile ai cambiamenti e consapevole che i problemi possono essere modificati con la partecipazione di tutti: perché proprio nel contesto che ha generato un disagio si possono trovare le risorse per la sua risoluzione.
Per far questo però, e da qui prende le mosse il volume, non bastano gli individui, ci vuole davvero un “intero villaggio”. L’idea cardine è che, attraverso iniziative di formazione ed informazione per gli adulti (insegnanti, operatori dell’infanzia, genitori, eccetera) che consentano loro di acquisire conoscenze sul mondo del bambino su come educarlo a riconoscere le proprie emozioni e a esternarle, su come intervenire nel caso in cui il bambino viva situazini di malessere (se non di vero e proprio abuso), la comunità può proteggere i suoi bambini.
In questo volume sono presentati alcuni progetti – portati avanti negli ultimi anni da soggetti del privato sociale in diverse realtà italiane, dal nord al sud – ispirati alla psicologia di comunità e finalizzati alla promozione del benessere dei bambini e quindi alla prevenzione del disagio infantile. Progetti che nascono dall’esperienza de Il Girotondo, una casa famiglia romana che accoglie bambini non riconosciuti o vittime di violenza, dove viene utilizzato un modello educativo che integra i moderni contributi della psicologia evolutiva e della psicologia dinamica sull’attaccamento infantile alle intuizioni pedagogiche dell’approccio montessoriano.
Conoscere e capire prima di intervenire è stato anche il filo invisibile che ha attraveersato il nostro paese con il progetto “Empowering la comunità per la prevenzione della violenza fisica e psicologica sui bambini” e con la diffuzione del gioco “Oggi scelgo io”, progetti che hanno attivato una rete territoriale attenta e sensibile ai cambiamenti e consapevole che i problemi possono essere modificati con la partecipazione di tutti: perché proprio nel contesto che ha generato un disagio si possono trovare le risorse per la sua risoluzione.
Questo libro è in distribuzione gratuita presso Il Girotondo. .
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