Il D. Lgs. 112/17 e il DM del 4/7/2019 hanno stabilito l’obbligo della redazione del Bilancio Sociale.
Siamo arrivati alla terza edizione del nostro bilancio sociale in cui abbiamo voluto cogliere l’opportunità di costruire un percorso di miglioramento della comunicazione interna ed esterna, della trasparenza dell’organizzazione, delle risorse, dei servizi progettati e realizzati.
Questo momento storico, con il ridimensionamento della pandemia covid 19, che ha lasciato tracce di disorientamento sociale e con la guerra alle porte d’Europa, che ha generato nuove e vecchie paure, ha determinato un contesto di crisi da cui si può uscire solo rafforzando le reti sociali, mutualistiche e di solidarietà, potenziando le politiche di cura per le persone di tutte le età e le relative famiglie, accorciando la distanza tra istituzioni locali e cittadini.
Nel calendario di quest’anno abbiamo individuato le parole PACE come linea guida, come obiettivo primario e prioritario in ogni dimensione ed in ogni relazione.
Nel nostro operare abbiamo come sempre messo al centro il benessere della persona, le sue risorse, i suoi bisogni, le sue relazioni. Abbiamo lavorato proprio sulle relazioni, valorizzando le competenze e le professionalità dei lavoratori, perseguendo l’idea di realizzare un “welfare di comunità”, in cui tramite la relazione di aiuto si producano reti e legami diffusi, in supporto di un benessere individuale, familiare, sociale, collettivo.
In particolare, in questa edizione 2022 ciascun coordinatore ha contribuito fornendo la descrizione del servizio in cui è impegnato con le risorse umane e materiali, esponendo l’andamento dell’anno, indicando i punti di forza, di debolezza e gli spunti di miglioramento.
In questo nostro mondo segnato da profonde trasformazioni sociali, economiche e demografiche, siamo consapevoli di doverci dotare di una visione globale e di nuovi strumenti per tutelare i diritti dei più fragili, con l’obiettivo di costruire un welfare generativo, inclusivo e plurale.
Leggi il Bilancio Sociale 2022